martedì, settembre 05, 2006

Arcani Rivelati

Giby Positivista era seduto ad un piccolo tavolo rotondo assieme a Giby Polemizzatore e Giby Particolarmente Fortunato. Dal giorno prima, da quando erano usciti da quel fetido localaccio, tutti e tre avevano devoluto tutto il loro tempo libero al ragionamento sul drammatico problema in cui si erano imbattuti: avevano speso 30 euro per tre birre, il barman gli stava dando 5 euro di resto ma poi se n'era intascati 2, facendo quindi pagare le birre 9 euro l'una. 27 euro per le birre più i 2 andati al barman, e si ottiene 29, non 30!
-Io dico che si torna indietro e ce lo si fa ridare. Spetta a noi, quell'euro, è ovvio!-, sbottò Giby Polemizzatore. Giby Positivista, in una giornata, aveva imbrattato di calcoli astrusi una decina di fogli protocollo, senza giungere a niente. Teneva una matita fra indice e medio della destra, una all'orecchio sinistro. I gomiti sul tavolo, si stringeva la testa dolente fra le mani.
-Oh è inconcepibile! Il conto è di 27 euro! Guarda, guarda qua.-
Giby Polemizzatore lo guardò freddamente. -Niente. Mi stai ignorando di nuovo.
-Va bene, affrontiamo la cosa con metodo.- Positivista socchiuse gli occhi, fissando intensamente l'ultimo foglio di calcoli. Iniziò a mormorare vagiti inintelligibili, e questo fece capire agli altri due Giby che l'avevano perso nel mondo delle sue elucubrazioni. Giby Polemizzatore si lasciò cadere pesantemente sulla seggiola, sbuffando sonoramente.
-Ma alla fine cosa ce ne frega? Voglio dire, la fregatura l'abbiamo presa, non è un euro a cambiarci...
La frase di Giby Particolarmente Fortunato fu interrotta violentamente da entrambi gli altri, che lo guardarono con occhi di bragia, e gli urlarono all'unisono: -E' una questione di principio!-
Poi, acccorgendosi della simultaneità della loro rivendicazione, si guardarono l'un l'altro, stupiti.
-Insomma-, iniziò Positivista, con leggero imbarazzo -parlo della curiosità intellettuale che mi porta a dover per forza di cose arrivare alla fine di questo problema, ovviamente.
Giby Polemizzatore lo guardò con un mezzo sorriso sarcastico, ma decise di starsene zitto. Come del resto fecero anche gli altri, per un paio d'ore buone. In quel tempo nessuno aprì bocca, salvo i mormorii incomprensibili di Positivista e i lamenti stizzosi di Polemizzatore. Giby Particolarmente Fortunato, intanto, stava agonizzando (anche se in perfetto silenzio). Accavallando la gamba, si era accidentalmente bucato un ginocchio sbattendolo con forza contro un chiodo (presumibilmente arrugginito) che sbucava da sotto il tavolo.
Dopo le due ore, accaddero due cose contemporaneamente: la prima fu che Giby Positivista scattò in piedi con gli occhi sgranati e un sorriso pericoloso, urlando "ma certo!", e la seconda fu che una ragazza entrò nello stanzino a grandi passi. Era vestita con un giubbotto beige a grandi tasche, i suoi capelli erano lisci, neri, molto lunghi, legati in fondo con un nastrino, e coperti sulla fronte con una bandana alla quale era applicata una targhetta in metallo. I suoi occhi erano bianchi, senza pupilla nè iride. Stette immobile a guardare i tre Giby, che, ad eccezione di Positivista, ancora preso nel suo estatico compiacimento, ricambiarono lo sguardo, perplessi.
-Chi...chi sei?-, chiese piuttosto prevedibilmente Giby Particolarmente Fortunato, nel lago di sangue dov'era immerso.
-Una cosplayer. Comunque non sono qui per questo. Il motivo per cui sono qui è per sapere...avete la risposta alla domanda, la soluzione del problema? Avanti! Rispondete!
Detto questo, puntò un indice contro il trio, che la guardava tanto perplesso quanto prima.
-Ma...non c'eravamo soltanto noi Gibys, in questo blog?-, chiese Particolarmente Fortunato.
-Cosa vuoi che ne sappia. Anche ieri ci siamo ritrovati in un pub saltato fuori dal nulla con della gente saltata fuori dal nulla. E' quell'idiota di Creativo, lo sai...
La ragazza, evitando accuratamente il sangue, si avvicinò al tavolino, e gettò un'occhiata ai fogli. Sul suo volto si dipinse un'espressione terrorizzata, ansiosa, e dovette appoggiarsi per non cadere. Scosse il capo un paio di volte, poi alzò lo sguardo, incrociando quello di Positivista.
-Hai risolto l'enigma?
Quello le gettò addosso un pericoloso sguardo da instabile psicopatico, e annuì con esagerata foga.
-Si! Sta a sentire...noi abbiamo pagato 9 euro una birra, non 8,3 periodico, quindi 27, non 25!
Lo sguardo della ragazza, per quanto di difficile interpretazione a causa del monocromo, denotava chiaramente uno spaesamento epocale.
-Eh?
-Ragionavo in modo sbagliato! Guarda...-parlando, Positivista afferrò uno dei tanti fogli e iniziò ad additare dei calcoli- mi ostinavo a ragionare facendo (30/3)-3+2, quando avrei dovuto fare (30-5)/3+2! Chiaro, adesso?
Lo sguardo della ragazza, per quanto di difficile interpretazione a causa del monocromo, denotava chiaramente uno spaesamento epocale.
-Eh?
Positivista sospirò.
-Quello che voglio dire è che il ragionamento di base è sbagliato. Tu hai questi 30 euro, ok? Da questi 30 euro togli 3 di sconto effettivo, ma poi ne aggiungi solo 2, che sono quelli che si è tenuto il barman. 30-3+2 non può per forza di cose fare 30. L'errore sta nell'aggiungere i 2 euro del barista, ma quelli non c'entrano a nulla, perchè non sono mai stati sottratti! I 2 sono quanto ti serve per arrivare da (8,33333*3) a (9*3), capisci? Sono già contati nel 27 totale, perchè non fanno parte dello sconto! Non vengono sottratti dai 30 euro, visto che se li intasca il barista, quindi non devi nemmeno più aggiungerli alla fine! Devi solo aggiungere quello che hai davvero tolto, ovvero 3 euro. Insomma, 30-3+3 fa 30!
Lo sguardo della ragazza, per quanto di difficile interpretazione a causa del monocromo, denotava chiaramente uno spaesamento epocale.
Questa volta, però, tentò di dissimularlo: -Ah.-, disse.
-Comunque-, continuò Positivista, apparentemente rinsavito dalla sua sbronza intellettuale -perchè lo vuoi sapere? E chi sei tu?
-Io lo devo sapere, io sono Colei Che Ha Post(at)o L'Enigma e Colei Alla Quale Deve Essere Data La Risposta!
La rivelazione, se doveva suscitare timore reverenziale, ebbe invece un'accoglienza freddina. I tre Gibys la guardarono in modo disarmante, sollevando contemporaneamente il sopraciglio destro.
Seguì un paio di minuti di imbarazzante silenzio, che fu rotto da Giby Polemizzatore.
-Tsk, Creativo. Che idiota.

Credits: Giby Creativo ringrazia XI aka Neji11, l'ispiratrice di questi ultimi due deliranti post.
Li dedichiamo con nostalgia al nostro fu nonno Alfonso, che regolarmente ci propinava questo stesso indovinello ad ogni occasione buona. Ciao nonno, finalmente l'abbiamo risolto!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Lo sguardo della ragazza, per quanto di difficile interpretazione a causa del monocromo, denotava chiaramente uno spaesamento epocale."

XD XD XD

in effetti, il monocromo c'è anche "dal vivo", disse Neji11 nascondendo terra e pennello sotto il tavolo...

cooooooomunque, si può dire che questo indovinello io l'abbia capito


?


-.-"

Anonimo ha detto...

Mio Dio, che bordello!!
Solo uno come te poteva tirarci fuori una storia cosi!!>_<