domenica, gennaio 07, 2007

The Quest (Part 3: Neil on the Road)

Sembravano passati tre mesi, forse di più, dal momento della convocazione, e finalmente Giby Pilota era arrivato. Una buona media. La Kame Kar, bolide del '98, praticamente indistruttibile, roboante e rubizza era parcheggiata al di fuori del Palazzo del Consesso, com'era appena stato battezzato il luogo cangiante e metamorfico dove si tenevano le riunioni importanti dei Gibys. Pilota era al volante, con le mani guantate saldamente appoggiate su di esso. Il motore era acceso.
Le porte del palazzo si spalancarono, il ponte levatoio fu abbassato, e tutto trafelato Giby Nerd oltrepassò la soglia, carico di un grosso e apparentemente pesantissimo zaino verde scuro. Avvicinatosi al finestrino del posto di guida esordì con un sorriso amichevole mentre ansimava dalla fatica.
-Ciao!-, esclamò, -ho portato tutto.
-Vedo che hai portato tutto. Questo ci rallenterà e ci farà consumare più benzina!-, ringhiò in risposta Giby Pilota, -dai, sali, forza. Dietro.
Mentre Giby Nerd obbediva pacatamente, trottando all'altro lato della macchina e prendendo posto sul sedile posteriore, Pilota notò una figura che si stagliava su una vicina collinetta. Tutti i Gibys hanno pressochè lo stesso aspetto esteriore, salvo qualche minima differenza, e siccome l'abbigliamento non era distinguibile a quella distanza, Pilota non riuscì a capire di chi si trattasse. Per cui, -Reggiti-, disse a Nerd, appena prima di mettere in moto e partire con una sgommata.
Qualche istante dopo raggiunse la cima della collinetta, e frenò nei pressi della figura che aveva visto da lontano. Come s'immaginava, era il terzo membro della spedizione, ovvero Giby Taoista. Con le braccia conserte, stava osservando l'orizzonte, concentrato. All'arrivo della Kame Kar si voltò verso l'automobile, aspettò che si fermasse e salì a bordo, al fianco di Pilota, senza dire una parola finchè non si assicurò di aver ben allacciate le cinture di sicurezza.
-Bene, possiamo partire-, disse. Taoista aveva un solo bagaglio, che gli altri due Gibys stavano fissando da quando erano arrivati alla collina: si trattava di una spada di foggia cinese, un dao, con un pennacchio giallo fissato all'impugnatura, e una pietra blu incastonata sull'elsa dorata. Salito in macchina passò la spada a Nerd, specificando in tono sommesso di fare attenzione. Nerd la appoggiò con estrema cura, reverente e quasi timoroso, sul sedile accanto a lui, spostando il suo zaino per fare posto. Stava per dare sfogo alla sua personalità curiosa, tempestando Taoista di domande sulla spada, ma in quell'istante Pilota mise in moto e diede gas, e il violento strattone fece ingoiare il fiato a Nerd, che non disse nulla.
-Allora, capo, dove andiamo?-, chiese Pilota, sovrastando il rumore del motore con voce decisa ed aggressiva. Per contro, Taoista tacque per un lungo istante prima di rispondere, e quando lo fece parlò con tono normale, tanto che Pilota e Nerd dovettero tendere l'orecchio per sentirlo.
-In tutta franchezza, non lo so. Se Epic Giby corrisponde all'idea che mi sono fatto di lui, non è tipo da agire mettendo Yin nelle sue azioni.
-Eh? Mettendo cosa?-, chiese Pilota.
-Yin-, ripetè Taoista, -in questo caso, segretezza. E' un tipo impulsivo, come te, Pilota. Il che ci avvantaggia. Inoltre, non si aspetta che lo stiamo inseguendo, e questo è un altro vantaggio. L'ultimo nostro vantaggio, il più importante, è che con lui c'è Giby Creativo, il quale di certo suppone che noialtri li stiamo cercanto. E Creativo vuole essere trovato. Confido che farà di tutto per aumentare lo Yang con cui stanno agendo, lasciandoci segnali, indizi, informazioni su dove trovarli.
Taoista tacque di nuovo, e dopo qualche istante fu chiaro che non aveva intenzione di riprendere a parlare.
-E...quindi?-, azzardò Nerd. Taoista si girò verso di lui, sorridendogli con gli occhi.
-Quindi non abbiamo altro da fare che girare a caso per il blog, sperando di imbatterci in qualcosa che ci porti al nostro obbiettivo. E qui entrano in gioco gli svantaggi.
-Quali svantaggi?
-Non abbiamo idea della topologia del blog. Non sappiamo cosa sia effettivamente bizzarro e cosa non lo sia, non sappiamo dove concentrare la nostra attenzione. Dubito che Creativo possa permettersi di lasciare messaggi troppo espliciti. Le sue azioni devono avere tanto Yang verso di noi, e contemporaneamente tanto Yin verso Epic Giby. La situazione è complicata. Infine, non sappiamo proprio se nel blog si celino effettivi pericoli, nè abbiamo indizi su come affrontarli.
Intanto, la vettura era discesa dall'altra parte della collinetta, e si stava apprestando ad uscire dai territori conosciuti, quelli al di là dei quali finora nessun Giby si era mai spinto. Notandolo, Nerd era galvanizzato ed eccitato.
-Mi sento molto Sam!-, disse, allegramente.
-Sam chi?-, chiese Pilota, senza staccare gli occhi dalla stradicciola di campagna che stava attraversando a centosessanta all'ora.
-Ma si, Samvise, del Signore degli Anelli! Sai, "un altro passo e non sarò mai stato così lontano da casa..."
-Ah, si-, il tono di Pilota era palesemente disinteressato. In quell'istante stavano passando fra due campi di frumento, in uno dei quali c'era un grottesco spaventapasseri. Dopo una mezz'ora, il bucolico paesaggio dove si trovavano mutò drasticamente ed istantaneamente aspetto: al posto dei campi di frumento c'erano prati sterminati, con l'erba ingiallita e riarsa dal sole, di cui peraltro non c'era traccia, e il sentiero terroso aveva lasciato spazio ad una larga strada asfaltata. Mentre Giby Pilota accelerava ulteriormente, con un sorriso pericoloso in volto, Giby Nerd mormorò delle parole che rimasero inascoltate, sovrastate com'erano dal rombo del motore della Kame Kar: -Eppure mi ricorda qualcosa...


Postilla.
Tutti i Gibys si uniscono al coro di cordoglio e condoglianze per l'Ultimo Volo compiuto dal mitico Ipermao, che ha deciso di iniziare una lunga danza assieme all'irresistibile Chiarafalce. Nessuno di noi si vuole perdere in parole inutili, che sono già state spese in abbondanza.
Addio, Cianci.

Davvero sinceramente, tutti i Gibys.

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